domenica 12 gennaio 2014

L' incompletezza dell'uomo è figlia della stagnazione.

L' incompletezza dell'uomo è figlia della stagnazione.
Le azioni che attuiamo servono a smuovere le dinamiche della vita per una maggiore comprensione di essa.
Una comprensione che va oltre la comprensione stessa.

Se questo non succede, non saremo mai il fiume che scorre verso il mare aperto ma uno stagno senza vita.

La nostra mente ed il nostro spirito, nella loro mescolanza tra logica e creatività, a volte, non è in grado di farci riconoscere l'essenza di ciò che siamo.
Toccherà a noi compiere passi giusti o sbagliati, perché tocca ai pensieri riempire i vuoti e tocca ai fatti riempire i pensieri.
.Muscio.

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