venerdì 18 luglio 2014

La rinascita nei contrasti

Salvador Dalí - Egg born

Oggi, qui, volto pagina, per una nuova esperienza, perchè ricercata e voluta.
Ho scelto di vivere il mare, non solo perchè favorito dalla bella stagione, ma perchè potessi vedere la terra ferma, tutto quello che gli appartiene, dal di fuori, da un nuovo punto di vista.
Come spesso mi accade, quando decido di percorrere una nuova strada, fatta di certezze ed incertezze, spunta, nella mia parte ancora vergine, in quella zona ancora inesplorata dell'IO un nuovo germoglio. Essa è un nuovo sapere, che ha bisogno di essere curato, fertilizzato con la giusta terra, innaffiato, amato con valore, aspettando con pazienza i suoi frutti.
Il bello o il peggio di tutto ciò ancora non l'ho afferrato, perchè non conosco il suo tangibile futuro, perchè non ho ancora capito se sarà una pianta, ho un albero, un fiore, ho magari solo erbaccia....voglio attendere...perchè no!?, potrei innamorarmi dell'erbaccia.
Voglio farmi rapire da questa nuova esperienza, dalle sensazioni che solleva.
Colmo una mancanza, mi butto nella ricerca, cerco i suoi opposti per far nascere la sua e la mia virtù.
Allo stesso modo fa il vento, figlio delle correnti calde e fredde, solleva e rigonfia le vele in mare, per dare movimento, per regalarci uno scambio ed un viaggio....anche André Lebeau ne colse le medesime sensazioni dai suoi viaggi, e scrisse: "Perchè è là, tra il mare e il vento, nei loro scambi incessanti, che nascono la bellezza e la diversità del mondo".

.Muscio.