mercoledì 19 febbraio 2014

Il sesto senso nella vita dell'arte.

Tatto, gusto, udito, olfatto, vista...l'essere umano è sempre stato affascinato dai sensi umani, ne veniamo impressionati.
Porte d'ingresso delle percezioni, porte d'uscita del manifestarsi delle nostre emozioni.
I sensi arrivano a farci abbracciare le nostre emozioni con le sensazioni. Siamo portati a godere, a far l'amore con essi, quando ci stimolano gradevoli sensazioni, ma possono anche essere terribili pugni nello stomaco.
Alle volte prendiamo decisioni in base ad essi, ci accompagnano sul cammino delle esperienze. Ci portano a rielaborare, in senso di novità, il mondo, per merito dei diversi e diversificanti punti di vista emozionali.
Sono mezzi ed allo stesso tempo strade di interconnessione tra il personale essere e l'esterno.
Grazie alle favorevoli mescolanze tra i sensi, l'uomo percepisce, e riconosce, sensazioni buone e/o cattive. Non esiste nessun altro modo che permette di condurci ad un'armoniosa comprensione del reale in rapporto alla vita.
Siamo tanti e vari nel mondo, e sono tante e varie le cose che ci consentono di dare vita all'incessante gioco delle fantasie, che permettono di mettere in pratica le sensazioni.
Come gli amanti, avvolti da scambi, chiesti o tacitamente voluti, dei sensi, tattili, visivi, olfattivi, uditivi e del gusto, per giungere all'ammaliante piacere.

L'arte ha dalla sua il medesimo scambio, ascoltiamo nella musica e nel teatro, gustiamo e annusiamo nella cucina, tocchiamo e vediamo nella scrittura e nell'arte visuale.
Molti artisti, affascinati ed amanti dei sensi, per via della forza comunicativa che possono scaturire, ne fanno uso, per dare conforto a se stessi, e per gli altri, regalandoci fantasiose e fantastiche opere che si tramutano in sensazioni emotive.
Ci viene data la possibilità ed avere la fortuna di godere di questo turbinio di sensazioni.
È l'intimo gioco di emozioni che lega me a voi, e noi al tutto.

.Muscio.

sabato 15 febbraio 2014

L'opera dell'artista è l'artista dell'opera.


Come il mito dell’artista avvalora il concetto artistico?

E’ una constatazione reale sull’intimo legame che intercorre tra l’opera d’arte ed il suo autore.
Lo stesso Andy Warhol, ebbe da dire su quest’argomento.
Si verifica infatti che le opere acquistano valore nel momento in cui l’autore stesso, diventi, un personaggio affermato. Per via della sua stessa aura da personaggio artistico, diventa complicato scindere la comunione che avviene tra il soggetto e la sua opera.

Perché allora è importante l’autore senza che sia sufficiente la relativa idea?

L’uomo è legato al suo simile. Ma a volte non cerca verità che non discenda da se stesso.
Associare l’identità ha sempre dato forte peso alle opere d’arte visuale, (perché  è di questo che voglio parlare) specialmente se le idee vengono partorite da uomini che hanno saputo dare valore e importanza ai loro gesti con determinazione e passione travolgente, fino a travolgere noi stessi.
Un’opera anonima senza il suo autore è debole. Agli occhi dell’uomo suscita deboli emozioni, poche riflessioni, rimane fine a sè stessa, rischiando di finire nel mucchio degli orfani.


.Muscio.

mercoledì 12 febbraio 2014

Le caratteristiche che caratterizzano il nostro carattere.

Lo scontro DIALETTICO sul dare e avere è importante.
Il dare per avere, avere per dare, fa emergere comprensioni ad effetto latente, e non possiamo sapere quando si manifesteranno in noi dei cambiamenti caratteriali.
Una caratteristica apparentemente astratta, che ci caratterizza e, quando si fa uso della comunicazione verbale, artistica, letterale … risulta solida e concreta e riflettono le trasformazioni che avvengono in noi.
Anche in chimica, legare e/o staccare da una struttura un elemento, determina una mutazione della struttura originaria, quindi si conferma il cambiamento.
Gli scambi sono importanti, più ce ne sono più sostanziale sarà il cambiamento. Positivo o negativo che sia, dipenderà sempre da quello che diamo, cerchiamo e da quello che ci viene dato.
Per concludere potremmo dire:
dimmi come ti caratterizzi e ti dirò cosa e chi ti ha caratterizzato.
.Muscio.